Napoli, emozione e applausi per "Aida" in piazza del Plebiscito, martedì la prima ufficiale con Anna Pirozzi e Jonas Kaufmann
Quando Radames intona la sua " Celeste Aida", gli ultimi raggi di sole illuminano ancora il Plebiscito. È una scena da affresco: il palco ai piedi di Palazzo Reale, il pubblico incantato, i turisti incuriositi da note e arie. Poi, un lungo applauso, che saluta l'inizio della "Prova generale" di Aida, ieri sera, tra gli appuntamenti all'aperto di " Regione Lirica" del Teatro San Carlo. Anche questa esibizione ( come la precedente " generale" di Tosca) è dedicata a medici e infermieri della Campania, ospiti speciali su decisione del soprintendente Stéphane Lissner, "in segno di ringraziamento per il loro enorme impegno, sia durante il lockdown che oggi, nell'arginare ogni focolaio di contagio".
BIGLIETTI SCONTATI PER TOSCA E AIDA CON REPUBBLICA
La platea si riempie entro le 20.15: le luci di scena si abbassano, assieme al tramonto. Sulla ribalta, i due protagonisti: il soprano Anna Pirozzi ( Aida) e il tenore Jonas Kaufmann ( Radames). Dal podio, a dirigere l'orchestra e il coro del Massimo, la bacchetta di Michele Mariotti.
La recita non prevede movimenti scenici, gli interpreti si esibiscono davanti a circa 1800 persone. Anche in questo caso le sedute sono a posti alterni (ad eccezione dei congiunti), nel rispetto delle norme anti Covid. "È una bella soddisfazione essere qui - dice Loredana, medico del Pellegrini, arrivata assieme al figlio Luca, di quattro anni - Non sono esperta di lirica e ringrazio il San Carlo per avermi offerto questa occasione" .
Qualche fila poi avanti, Carlo, infermiere di Nola, segue con attenzione i primi test strumentali: "L'opera mi emoziona sempre sottolinea - Questa serata dedicata agli operatori sanitari mi rende orgoglioso e onorato" . Nei settori si affollano anche i 750 possessori di biglietti (sempre gratuiti) messi a disposizione online dal Comune ed esauriti in otto minuti, causando anche il tilt dei terminali. La prima ufficiale di Aida è prevista per martedì 28 (con replica il 31), data a cui parteciperà anche Ciro Verdoliva, direttore Asl Napoli 1. Atteso invece per la Nona Sinfonia di Beethoven (il 30 luglio), Paolo Ascierto.
La serata prosegue tra applausi e ovazioni. Che, attenzione, non provengono solo dall'arena del San Carlo: attorno alle transenne e sugli scaloni di San Francesco di Paola, centinaia di persone guardano l'opera, col sussidio dei maxischermi. Qualcuno, si è addirittura sistemato su una sedia da campeggio. Come Paolo, assieme a Luna, il suo bel cane di 9 anni: "Abbiamo visto così anche la Tosca - dichiara - è stato bellissimo". Al coro e alle voci dal palco si affiancano così quelle della città, tra bambini che giocano a calcio nell'emiciclo, comitive di amici e turisti. "Questa è una cosa splendida - riprende Lissner - Siamo nel cuore di Napoli e la città ci segue e ci accoglie con la sua spontaneità. È emozionante vedere il colonnato della chiesa gremito come uno spalto, assieme alle persone affacciate ai loro bacini, che seguono e applaudono le nostre opere".