Arthur combatte nelle Fiandre
Al teatro Flagey di Bruxelles Purcell per commemorare la Grande Guerra
Recensione
classica
Il 2014 in Belgio si presenta come un crescendo di iniziative per ricordare i cento anni esatti dell'inizio della prima guerra mondiale, la prima guerra moderna totale, con le sue enormi sofferenze non solo per i soldati ma anche per le popolazioni lontano dal fronte. Le Fiandre sono state tra le regioni europee più coinvolte e devastate, è nata così l'idea di riscrivere il testo del libretto del "King Arthur" di Henry Purcell per trasformare la storia di un re e della sua principessa rapita in quella di due donne, una cieca alla ricerca del suo sposo in un campo di battaglia ormai abbandonato e un'infermiera terrorizzata, che non si ritrova più nel mondo che vede intorno, dove chi non ha più la vista cerca ciò che non può più essere visto e chi ancora vede quasi vorrebbe non aver mai potuto vedere. E Arthur è un ragazzo che ammira l'eroismo, la Morte una bambina che cambia continuamente veste. Il testo è stato commissionato al poeta belga di lingua fiamminga Peter Verhelst e l'opera presentata infatti in prima mondiale nell'ambito del fiammingo Klara Festival, la regia, con allestimento minimale, affidata all'olandese Paul Koek. Nel complesso l'operazione risulta però un po' forzata e semplicisticamente simbolistica, a cominciare da quello sventolare di bandiere sostituite nel finale da una cascata di bolle di sapone, e con la sublime musica di Purcell che da voce alla sofferenza, inserendo come raccordi tra le arie, nel sibilare del vento suoni mai uditi prima quali i rombi dei motori dei primi aerei e le sirene che annunciavano gli attacchi. Bravi comunque sia tutti i solisti che i cantanti della Cappella Amsterdam, e nel complesso piacevole l'esecuzione dei brani di Purcell da parte della giovane e energica Baroque Orchestra B'Rock sotto la direzione di George Petrou.
Note: Produzione: Muziektheater Transparant; Coproduction: La Monnaie, KlaraFestival - Flagey
Interpreti: Elizabeth Cragg, Claron McFadden, Reinoud Van Mechelen, Konstantin Wolff
Regia: Paul Koek
Scene: Paul Koek
Costumi: Dorothee Curio
Orchestra: Baroque Orchestra B'Rock
Direttore: George Petrou
Coro: Cappella Amsterdam
Maestro Coro: Daniel Reuss
Luci: Peter Quasters
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